Il primo bacio
Il primo bacio fu alle Cinque Terre, in gita con amici,
attorno ai diciassette anni.
Era metà aprile, un sole tiepido faceva l’occhiolino tra le
fronde degli ulivi, sotto c’era il mare luccicante . Un’irresistibile forza
vinse la timidezza e le nostre labbra si toccarono. Strinsi quel corpo di
gazzella, di pesce guizzante, di piccola donna perfetta.
Partecipe del nostro momento, un moscerino si librava
nell’aria restando tuttavia fermo: per crogiolarsi nel tepore primaverile o
meglio osservare la passione?
Il tempo, nell’intensità dell’incontro, si era fermato. Ecco
perchè il moscerino era sospeso in aria, senza bisogno di volare; o così
appariva, in aperta contraddizione con la fisica.
Non è un luogo comune… Il primo bacio non si scorda mai! Il
suo nome era Rugiada.