Il rospo che è in noi
Cos’è il singhiozzo e da cosa è causato?
per rispondere mi farò aiutare dagli amici rospi:
IL ROSPO CHE È IN NOI!
Ho un rospo in gola! Ma non è solo un modo di dire. C’è veramente un rospo reale dentro di noi! Vi è mai capitato di avere il singhiozzo? (ovvero uno spasmo della muscolatura diaframmatica ad obliterare il cavo esofageo). Ebbene, molti e molti anni fa, ci evolvemmo da pesci già dipnoi (doppia respirazione, branchiale e polmonata) in anfibi (e poi rettili, mammiferi...). Ricordo che l’embriogenesi ricapitola (spesso in modo un pò pasticciato) la filogenesi, ovvero la storia evolutiva del nostro phylum: fessure branchiali sono presenti nell'uomo agli inizi del suo sviluppo embrionale, verso la V-IX settimana di sviluppo in utero; talora nell'uomo (e più spesso nella donna) un abbozzo di fessura branchiale può persino persistere tutta la vita, sul lato del collo, vicino a sterno e clavicola e perlopiù sul lato destro, di aspetto rosso cercinato; di qui può originare un tratto fistoloso fino in esofago (coraggio! con un pò di esercizio voi donne potreste ritornare Sirene!). Ma torniamo al nostro Rospo, o meglio al suo stadio larvale di girino in metamorfosi, questi avrà necessità di modificare il tipo di respirazione (branchiale in acqua) e polmonata (in aria) a seconda dell’ambiente in cui si trova (in acqua o in terra), e potrà operare questa scelta con un interruttore, una valvola, ovvero con uno spasmo esofageo (a chiudere il flusso d’acqua ossigenata dall’apertura orale alle branchie e quindi aprire il flusso dell’aria ai polmoni). Ecco spiegato il singhiozzo: in noi è rimasto (in talune situazioni, in genere per irritazione delle terminazioni vagali a livello diaframmatico) un atavismo che ci riporta al nostro passato di dipnoi ed anfibi. Insomma il ROSPO IN GOLA lo abbiamo per davvero!
