E venne la filosofia - Consulenze e Consolanze Medico Filosofiche

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E venne la filosofia

STORIA E FILOSOFIA E RELIGIONE


E venne il tempo della Filosofia, ovvero il tempo in cui si raccoglie la legna per l’inverno, il tempo in cui, acquetate le battaglie della vita e per la vita, si dovrebbe avere tempo per guardare indietro, molto indietro, prima del proprio tempo, e guardare avanti, molto avanti, oltre il sensibile dell’attualità, oltre la contingenza del presente, oltre il tedio dell’oggi.
Ed essere consapevoli che non esiste un Senso, ma può esistere un senso, quello minuscolo, personale, non esportabile.
Venne il tempo di pensare a un’eredità, oltre la genetica dei figli, oltre la trasmissione del pensiero con i libri, con la consapevolezza che le proprie opere, piccole o grandi, buone o cattive, stupide o sapienti, modificano il corso degli eventi, la direzione del tempo futuro. Non esiste altro modo per rinascere e vivere nell’eterno, non rinasceremo individui, che poi individui non siamo mai veramente stati.
Il nostro “io”, presuntuoso torvo e tamarro, non è che illusione, bieco espediente del motore della vita. Il nostro Atman, che non è nostro ma parte dell’assoluto, del Brahman, ad esso tornerà dopo aver cambiato il futuro possibile. Il piccolo senso della nostra vita sono le opere prodotte che modificano di continuo il corso degli eventi futuri, nelle cui variazioni uniche ed irripetibili, in qualche modo rinasciamo.

(Nell’immagine: Raffaello, la scuola di Atene)

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